Il Milan del Faraone polverizza l'incredibile Hulk
Quella vista ieri sera , poteva essere in versione cinematografica la famosa pellicola di Celentano
e Pozzetto, "Lui e' peggio di me".
Da una parte uno sciagurato Zenit, che segna 4 gol, ma sbaglia porta in ben due occasioni. Gli
uomini di Spalletti si svegliano dalla pennichella pomeridiana all'ultimo minuto del primo tempo,
quando l'incredibile Hulk scaraventa in gol la palla che illude i russi per un clamoroso recupero.
Ma nonostante l'ennesimo omaggio di un Milan in versione Natalizia , riescono non solo a non
vincere, ma addirittura nell'impresa di far vincere una squadra che deve appoggiarsi al giovane
Faraone per evitare di vedere comparire la scritta "Game Over" dopo solo due incontri di
Champions League.
Onestamente , della squadra che aveva stupito l'Europa intera, e' rimasto poco o nulla, sia per
la disastrosa performance della difesa in questo avvio di stagione, sia per un attacco che non
ha fatto quel salto di qualita' tanto atteso, dopo l'arrivo del funanmbolico Brasiliano.
Ho letto di problemi seri di spogliatoio, dove alcuni giocatori sarebbero invidiosi per la paga
non certo sindacabile di Hulk e se queste sono le premesse, a Spalletti consiglio di scappare
a gambe levate e ritornare in Italia , dove ha molti estimatori e troverebbe una panchina in
tempi rapidissimi ( Zamparini le libera molto velocemente....).
Una stagione a "zero tituli" sembra inevitabile, perche' se manca l'amalgama tra compagni
di squadra , l'allenatore puo' solo farsi venire l'ulcera.
Dall'altra, un Milan che ha avuto in Abbiati il salvatore della patria. Il portiere ieri sera ha
sfoggiato parate ,che mi hanno riportato alla memoria i tempi dello scudetto con Zaccheroni
quando entrato a meta' stagione , trascino' i rossoneri alla clamorosa rimonta sulla Lazio.
Peccato per l'uscita a vuoto su secondo gol russo, ma bisogna capirlo, la difesa non lo
tutela per nulla, gli avversari arrivano in porta con passaggia a dir poco elementari.
In mezzo al campo una buona prestazione di Montolivo che compensa il sempre piu'
evanescente Boateng, irriconoscibile e quasi irritante nel cercare giocate da campione quando
vista la sua condizione, dovrebbe cercare la semplicita' nel suo gioco.
In attacco poi , con l'ingresso di Pazzini, e' andata un po' meglio, perche' il "Pazzo" inutile
stare a girarci attorno, crea scompiglio nelle difese avversarie, permette la profondita' del
gioco e aiuta spesso il compagno di reparto con scambi di qualita'. Non a caso il terzo gol
rossonero e' merito suo che ha messo pressione sul difensore, provocando il clamoroso
autogol. Non sara' Inzaghi , ma davanti si sente parecchio la sua presenza e il Milan non
puo' pretendere che il Faraone tutte le sante volte , prenda la palla e vada in porta da solo
come successo a Parma e San Pietroburgo, o si inventi tiri della domenica come a Udine.
Spero che il Milan non si illuda dopo questa vittoria, perche' se e' vero che alcuni risultati
possono essere la scintilla per cambiare passo nella stagione, questo non e' proprio quel
caso e Domenica l'Inter sara' un avversario di quelli tosti. Solo se il Milan fornira' una
convincente prova nel derby con tanto di vittoria finale, si potra' parlare di squadra pronta
a ripartire col giusto spirito.
Domenica assistero' al derby e pur non essendo tifoso delle due squadre, spero di divertirmi
perche' quello di Milano e' in assoluto la stracittadina piu' affascinante del calcio Italiano.
Fateci divertire!!!
Giordano Enrico
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