Cassano e Pazzini: Il Derby ci dirà chi ci ha guadagnato nello scambio
A Genova erano i gemelli del gol, capaci di riportare la Samp in orbita Champions e di sostituire anche se per poco tempo nella memoria dei tifosi blucerchiati, la ben piu' celebre coppia Vialli-mancini.
Poi la rovinosa eliminazione nei preliminari di coppa e tutti e due hanno preso l'autostrada Genova-Milano per accasarsi con maglie differenti sotto l'ombra della Madonnina.
Fantantonio concquista subito spogliatoio e tifosi, vince uno scudetto e poi improvvisamente la brutta
tegola del problema cardiaco. Riabilitazione lunga e difficile, terminata con un recupero record , ma
qualcosa nel Milan e' cambiato, la squadra non vince nulla e in Estate viene smantellata per ragioni
di bilancio. Il Barese si sente preso in giro dalla societa' e sbattendo la porta , se ne va sull'altra
sponda di Milano , quasi a voler lanciare un guanto di sfida a tutto l'ambiente rossonero, Allegri per
primo, accusato di averlo considerato una quarta o quinta scelta.
Sull'altra sponda il "pazzo" inizia col botto segnando gol a raffica , con giocate da grande campione,
sembra aver entusiasmato tutto l'entourage nerazzurro , ed essersi assicurato un futuro radioso.
Ma all'improvviso tutto precipita, l'allenatore si dimette e con i compagni di squadra sorgono strane
tensioni in campo, vedi il litigio con Snejider a Lecce.
Il nuovo allenatore , pur di giovane eta' , dimostra grande carattere e fa capire a Pazzini che non ha
molta stima di lui, preferendogli Milito e relegandolo tristemente in panchina.
Alla fine il famoso scambio estivo, come se i due per un triste destino non possano piu' giocare assieme.
Quello che io penso , e' che sono nati per giocare insieme e soprattutto a livello di Nazionale si
potrebbe tentare di rimettere insieme questa straordinaria coppia che si integra perfettamente.
Da un lato la fantasia di Cassano dall'altra il senso del gol del "pazzo" che capisce ad occhi chiusi
dove arrivera' la sfera. Un peccato non vederli giocare assieme, e cosa ancora piu' triste , non
vedere nessun allenatore tentare di riunire i due nella propria squadra.
Mi accontentero' di vederli uno contro l'altro nel Derby , che ci dira' chi e' stato l'acquisto piu'
idoneo per le due formazioni Milanesi , anche se il gioco del Milan non mi sembra adatto per l'ex
interista. Pochi cross e pochi lanci inprofondita', spesso deve tornare a meta' campo a prendersi
il pallone perche' se no fa lo spettatore aggiunto.
Antonio invece gioca con Milito, che sicuramente e' un compagno di tutto rispetto. Peccato anche
per lui , che la meta' campo e' spesso in affanno costringendolo a fare l'esterno di centrocampo,
perdendo cosi' lucidita' sottoporta.
Forza ragazzi , regalateci il meglio del vostro repertorio, siete due campioni.
Giordano Enrico
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